Estinzione Anticipata Mutuo INPDAP
È possibile rimborsare in anticipo il mutuo ex INPDAP ed estinguere quindi il proprio debito prima della scadenza? Ci sono penali?
È possibile rimborsare in anticipo il mutuo ex INPDAP ed estinguere quindi il proprio debito prima della scadenza? Ci sono penali?
L'articolo 24 del nuovo Regolamento per l'erogazione di mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell'INPS (entrato il vigore l'1 gennaio 2024) è intitolato "Estinzione del contatto di mutuo" e prevede la possibilità di rimborso anticipato del finanziamento ricevuto.
La norma prevede che:
In qualunque momento durante il periodo di ammortamento, fatta salva l'eccezione di cui al comma 2, il mutuatario può estinguere parzialmente o totalmente il mutuo, con pagamento in unica soluzione, senza che ciò comporti alcuna penalità. é considerata, quale estinzione totale anticipata, anche la portabilità passiva.
L'estinzione parziale di un mutuo a tasso fisso deve essere effettuata almeno 20 giorni prima della data di scadenza della successiva rata mensile; nel medesimo termine il richiedente deve trasmettere all'Istituto la comunicazione di avvenuto rilascio del mandato SDD ad un istituto di credito, per il successivo addebito delle rate mensili su conto corrente intestato al mutuatario stesso.
Il mutuo erogato dall'INPS agli iscritti alla gestione ex INPDAP ha una scadenza prestabilita da contratto, che varia a seconda dell'età del richiedente (la durata varia da 10 a 30 anni).
La legge italiana prevede però che il mutuatario (cioè chi ha richiesto il mutuo) abbia sempre la possibilità di estinguere il mutuo in anticipo, cioè prima della sua scadenza, pagando alla banca (o in questo caso all'Ente) tutto il capitale residuo o parte di esso.
A seconda che venga rimborsato l'intero capitale residuo o solamente una sua parte, si parla di "estinzione totale" e di "estinzione parziale" del mutuo.
In caso di rimborso anticipato del finanziamento, la banca (o nel caso dei mutui ex INPDAP, l'INPS) non incasserà più gli interessi previsti nel caso in cui il mutuo fosse stato portato alla scadenza naturale prevista da contratto. Per questo motivo in alcuni casi era prevista un penale di estinzione anticipata, pari ad una percentuale variabile tra l'1% e il 3% del capitale residuo.
Tramite il Decreto Legge n.7 del 31 gennaio 2007, poi convertito con modificazione dalla Legge n.40 del 2 aprile 2007 (meglio nota come Legge Bersani Bis), è stata prevista l'eliminazione della penale di estinzione anticipata per tutti i mutui stipulati dopo il 2 febbraio 2007.
Inoltre, come previsto dal regolamento interno che regola l'erogazione dei mutui ipotecari edilizi ex INPDAP, non è prevista alcuna penale per l'estinzione anticipata di questi finanziamenti.
Prima di poter rimborsare anticipatamente il mutuo, sia esso a tasso fisso o a tasso variabile, è necessario conoscere la quota di capitale residuo ancora da rimborsare.
Per farlo è necessario richiedere il cosiddetto "conteggio estintivo". Per conoscerlo, basta consultare l'estratto conto del mutuo ex INPDAP, che consente di verificare le rate del mutuo emesse, pagate e da pagare. Il servizio รจ disponibile qui (dopo essersi autenticati).
Inoltre l'INPS ha messo a disposizione un apposito simulatore di estinzione anticipata, accessibile qui una volta loggati. Questo permette di simulare l'estinzione parziale o totale del mutuo edilizio in essere.
Per maggiori informazioni in merito all'estinzione del mutuo ex INPDAP si consiglia di contattare la sede INPS competente in base al proprio comune di residenza e chiedere la procedura da seguire.
Disclaimer: mutuo-inpdap.com non è in alcun modo collegato a INPDAP o INPS, ma è un sito informativo dedicato ai mutui per dipendenti e pensionati pubblici ex INPDAP.