Mutui INPDAP: Importo Massimo

Importo massimo erogabile

L'articolo 5 del nuovo regolamento ufficiale entrato in vigore il 1° gennaio 2024, intitolato "importo del mutuo erogabile", fornisce tutte le informazioni in merito alla somma di denaro che è possibile ottenere con un mutuo ex INPDAP.

Specifichiamo subito che l'importo massimo erogabile dall'ente dipende dalla finalità per cui viene richiesto il mutuo ipotecario edilizio riservato agli iscritti alle Gestione Pubblica dell'INPS (cioè dipendenti e pensionati pubblici e statali).

Il regolamento, all'articolo 1, prevede infatti che il finanziamento possa essere richiesto per quattro fattispecie.

1. Mutuo per acquisto o costruzione prima casa

Nel caso in cui il mutuo venga richiesto per acquisto (da impresa costruttrice o da persona giuridica, da privato non esercente attività imprenditoriale, da Enti pubblici, mediante asta pubblica per immobili provenienti da enti pubblici), assegnazione da società cooperative in proprietà divisa, costruzione in proprio, completamento e/o ampliamento su un terreno di propria proprietà di un alloggio non considerato abitazione di lusso e destinato a residenza dell'iscritto e del suo nucleo familiare, l'importo massimo erogabile è di 300.000 euro.

2. Mutuo per lavori di manutenzione o ristrutturazione prima casa

Nel caso in mutuo venga richiesto per eseguire lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria, per adattamento, ampliamento, trasformazione o ristrutturazione dell'unico alloggio di proprietà dell'iscritto ex INPDAP (o dell'iscritto in comproprietà con il suo coniuge non iscritto) e sempre a patto che non si tratti di abitazione di lusso e che venga adibita a prima casa, l'importo massimo è pari al 40% del valore dell'immobile indicato nella perizia estimativa e in ogni caso l'importo massimo erogabile non può essere a 150.000 euro.

3. Mutuo per acquisto o costruzione box auto / posto auto

Nel caso in cui il mutuo venga richiesto per l'acquisto o per la costruzione in proprio di un box auto o di un posto auto da utilizzare come pertinenza dell'alloggio di proprietà dell'iscritto ex INPDAP (oppure dell'iscritto e del suo coniuge non iscritto in comproprietà), l'importo massimo ottenibile è di 75.000 euro.
Va precisato che il garage o il posto auto non devono distare più di 500 metri dall'alloggio principale, che anche in questo caso non deve essere classificato come abitazione di lusso e deve essere adibito ad abitazione principale.

4. Mutuo per corsi e master

Il mutuo può essere richiesto anche per finanziare le spese di iscrizione e frequenza in Italia o all'estero, dell'iscritto o di un componente del nucleo familiare, a corsi universitari, corsi post laurea, master, Conservatori di musica, Accademie di belle arti, Istituti di formazione professionale, che rilascino titoli legalmente riconosciuti. In qesto caso si possono ottenere fino a 100.000 euro.

Limiti

Il regolamento prevede che in ogni caso l'importo massimo ottenibile non possa superare il 100% del valore dell'unità immobiliare, così come indicato nella perizia dei tecnici inviati dall'INPS.

In aggiunta, l'importo ottenibile con il finanziamento non può essere superiore al prezzo di acquisto dell'immobile dichiarato nell'atto di compravendita.

Importo extra

Alla somma ottenuta con il mutuo, è possibile aggiungere, allo stesso tasso di interesse scelto per il mutuo (fisso o variabile) un ulteriore importo, non superiore a 6.000 euro, da utilizzare per le spese documentate relative alla perizia giurata o al pagamento della copertura assicurativa facoltativa. Resta valido il fatto che l'importo totale non possa superare i valori indicati sopra ai punti 1, 2 e 3.

Surroga (o portabilità)

Nel caso di surrogazione del mutuo, l'importo massimo erogabile non può superare il valore del debito residuo del preesistente mutuo, così come risultate alla data di perfezionamento del nuovo contatto di mutuo con l'INPS, così come riportato sulla documentazione prodotta dall'istituto di credito o dall'istituto finanziario che ha concesso il mutuo originario.

Oneri, imposte, interessi

Sull'importo del mutuo erogato vengono trattenute anticipatamente le spese per gli oneri di amministrazione (0,50% dell'importo mutuato).